Federcongressi&eventi ha pubblicato le linee guida proposte al Governo per la stesura dei protocolli che riguardano la riapertura degli spazi per eventi e sedi congressuali e l'organizzazione di tutti i servizi. Si tratta di un documento di sintesi realizzato nel rispetto della normativa nazionale in materia di indicazioni igienico-sanitarie atte a prevenire la diffusione del virus Covid-19, che tiene conto di regole di base come i controlli all'entrata, il distanziamento, l'uso dei dispositivi e della corretta sanificazione.
Le Linee Guida FCE per l'organizzazione di eventi (scarica qui il documento completo) sono state adottate e proposte, come ha sottolineato la presidente Alessandra Albarelli, “anche da Federturismo, in un ottimo gioco di squadra che auspico agevolerà il percorso approvativo dei Protocolli per la riapertura nel settore degli eventi” e il documento non scende deliberatamente nel dettaglio per evitare vincoli troppo stretti che potrebbero compromettere una buona organizzazione dell'evento.
Prossimo passo è il Manuale Operativo Eventi in tempi di Covid-19, che il gruppo di lavoro appositamente costituito e guidato da Mauro Zaniboni e composto da oltre 40 professionisti sta preparando, supportati dalla consulenza di associazioni scientifiche e dipartimenti universitari.
Obiettivo di queste iniziative è quella di aiutare le autorità politiche e sanitarie ad adottare le corrette decisioni per la riapertura della meeting industry, che come sappiamo costituisce un importante settore dell’Industria del Turismo italiana, che vale circa il 4% del PIL nazionale e che occupa oltre 1.000.000 di professionisti.
Per la loro stesura, sono state considerate punto di riferimento anche le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, del Ministero della Salute e delle singole Regioni e Province autonome e si riferiscono a eventi svolti sul territorio nazionale con partecipazione di delegati nazionali ed internazionali che all’atto dell’iscrizione sottoscrivano obbligatoriamente il rispetto alle regole loro riservate.
Tra le indicazioni, la raccomandazione per tutte le procedure operative per l’organizzazione di eventi a un maggiore utilizzo di tecnologie web e digitali al fine di automatizzare i processi e ridurre le occasioni di contatto tra le persone.
Per gli eventi di grandi dimensioni viene suggerito che un event manager sia dedicato a curare l’organizzazione e il controllo di tutti gli aspetti di rischio biologico.